Correre al mattino presto? Benessere immediato!

correre mattino presto

Hai mai provato a correre al mattino presto? Sciogliere i muscoli all’inizio della giornata ti porterà un senso di benessere e realizzazione che durerà per tutta la giornata.

Inoltre, una corsetta di prima mattina ti porterà anche i seguenti vantaggi:

  • Maggiore chiarezza mentale: utilizza il tuo tempo di corsa come un momento per organizzare il tuo giorno e / o la tua settimana. Pianifica i tuoi obiettivi per la giornata e visualizza il modo di risolverli (funziona, è un metodo che utilizzo personalmente!).
  • Un occhio al tuo metabolismo: far pompare il sangue la mattina presto ti farà venire fame prima. Potrai così dare il via a sane abitudini premiandoti con un pasto nutriente post-allenamento come uno smoothie o un panino con la frittata (gnam!).
  • Prenditi i tuoi meriti: mentre i tuoi colleghi in ufficio inciamperanno goffamente, intontiti dai loro cappuccini e brioches, tu sarai energico e pronto per iniziare per la giornata alla grande! Sarai un passo davanti a loro: mentre correvi infatti, hai già analizzato il tuo elenco di cose da fare. Vedrai le loro espressioni incredule quando lo racconterai.
  • Serata libera: avendo già corso al mattino, ora hai la serata libera per fare quello che vuoi. Cucina una cena sana. Leggi un buon libro. Trascorri il tempo con i tuoi cari. Potrai fare tutto ciò che ti rende felice e, prima di andare a dormire, pianificare il tuo programma per i giorni successivi.

Una volta entrato in questa routine, ti garantisco che avrai in brevissimo tempo un miglioramento fisico e mentale impressionante!

Una volta iniziato il tuo allenamento mattutino, potrai anche concentrarti sulle gare virtuali di Podium.run e scalare le classifiche superando i tuoi limiti!

Scarpe da corsa: come scegliere quelle giuste

scarpe corsa

Sia che tu abbia appena iniziato a correre sia che tu sia un runner esperto, una delle cose più importanti che ti serve è un buon paio di scarpe da corsa. Buone scarpe assicurano che la corsa continui ad essere un’esperienza divertente e utile, e questo è un must!

Siccome noi tutti corriamo in modo diverso e i nostri piedi sono unici e diversi gli uni dagli altri, la scarpa perfetta varia da persona a persona. La scarpa che io trovo più comoda potrebbe essere scomodissima per te !!

Cullare i piedi con le scarpe giuste!
Cullare i piedi con le scarpe giuste!

Al momento di scegliere le scarpe da corsa, la prima cosa da prendere in considerazione è la superficie su cui correte abitualmente. Scarpe create per corsa su strada sono fatte per essere leggere e flessibili, per attutire mentre si sta correndo su superfici dure. Scarpe da trail, invece, tendono ad avere il battistrada più alto per una migliore trazione, e offrire maggiore protezione per la pianta dei vostri piedi.

E’ anche importante capire come si appoggiano i piedi. Questo è spesso collegato con le arcate.

Tipi di arco plantare

Ci sono tre tipi principali di arco plantare: se il piede ha un arco molto basso (piedepiatto), nella deambulazione degli arti inferiori e prevalentemente nella corsa entra in gioco il fenomeno “dell’iperpronazione”. Viceversa, se l’arco è alto, correndo si verificherà “l’ipopronazione”. Se l’arcatura è media (normale), anche la pronazione sarà normale.

Per ottenere una migliore comprensione del vostro arco, prendete un paio di scarpe da corsa ed esaminate dove il battistrada è più consumato. In alternativa, per capire il tipo di arcata, si può fare il “test sul bagnato”: bisogna bagnare la pianta del piede nudo, e camminare su un sacchetto di carta o un pezzo di carta assorbente. Attraverso il calco del vostro piede, è possibile vedere il tipo di arcata che avete. L’opzione migliore, però, rimane sempre quella di andare in un negozio sportivo e parlare con gli addetti che ci aiuteranno a capire il nostro tipo di arcata.

Le scarpe da corsa per il piede neutro

Un appoggio del piede neutro è il sogno di ogni runner. Se le suole delle scarpe hanno un’usura uniforme (senza accentuazioni sulla parte interna o esterna) allora molto probabilmente si ha un appoggio neutro.
In questo caso si possono utilizzare una vasta gamma di scarpe, dalle categoria A1 e A2.

Nel caso di eccessiva rotazione del piede verso l’interno durante la fase di appoggio si tratta di iperpronazione. Una pronazione eccessiva sposta il carico del corpo sul lato interno del piede. In questo caso il peso del corpo viene sostenuto dal bordo interno del piede, e non da tutta la pianta del piede come invece dovrebbe essere. Un movimento innaturale che durante una corsa aumenta il rischio di infortuni. Oltre a mettere a repentaglio le nostre caviglie, influisce a suo volta anche sul ginocchio e sull’anca.

Le scarpe da corsa per l’iperpronatore

Le scarpe di un iperpronatore mostreranno un’usura accentuata sul lato interno della scarpa. Gli iperpronatori che amano correre dovrebbero prendere in considerazione l’uso di scarpe con massimo sostegno, quindi di categoria A3 e A4 nel caso di eccessiva pronazione. Questo tipo di scarpe stabili, presenta infatti un supporto di sostegno nella parte interna della scarpa.

Naturalmente, bisogna tenere in considerazione anche altre cose, come il peso del runner, l’esperienza, e il numero di chilometri che si prevede di correre nel corso dell’anno. Le informazioni di cui sopra ti aiuteranno a trovare le scarpe giuste, ma in generale è meglio consultare i professionisti per aiutare a determinare quale tipo di scarpe sono le migliori per i tuoi piedi.

Una volta trovato il giusto paio di scarpe, potrai finalmente concentrarti sulle gare virtuali di Podium.run e scalare le classifiche superando i tuoi limiti!

Podium, è nata la prima piattaforma italiana di Gare Virtuali

Noi sportivi amiamo le sfide. La competizione ci permette di superare le nostre barriere, mentali e fisiche, di raggiungere gli obiettivi prefissati e, a volte, di superarli. Partecipare alle gare serve a mettere dei paletti nel nostro percorso, la dimostrazione tangibile dei nostri progressi.

Non sarebbe fantastico partecipare ogni mese a una gara? O, perchè no, ogni settimana? E’ il sogno di molti sportivi, che però non sempre riescono o possono ritagliarsi lo spazio per una gita fuori porta fino alla gara desiderata, incastrati nella frenesia della vita, tra lavoro, famiglia, lontananza.

Podium ci offre una soluzione: la possibilità di partecipare alle gare quando e dove si vuole. Nel parco vicino casa, per strada, in collina o in palestra sul tapis roulant. Insomma, ovunque e in qualsiasi momento, di giorno o di notte, da soli o in compagnia.

Il funzionamento è molto semplice: basta iscriversi a una gara in elenco e correre (o camminare) i km indicati. Poi collegando la propria app utilizzata per il tracking (o inserendo i dati manualmente), si entra nella classifica dei partecipanti.
A fine gara si riceve la medaglia virtuale, che sarà inserita automaticamente nella pagina dei premi.
Sono inoltre visibili l’elenco delle gare a cui si ha partecipato e i km totali percorsi, il tutto condivisibile sui canali social.

L’obiettivo di Podium è quello di rendere le gare accessibili a tutti” – dice Luca Vercellio, co-founder della startup torinese insieme a Cosimo Guglielmo – “ma vuole anche essere un modo divertente di pianificare gli obiettivi e tenere traccia dei propri progressi.

La piattaforma è in continuo sviluppo, e sono in programma a breve degli aggiornamenti significativi, come la possibilità di ricevere a casa le medaglie delle gare, oppure partecipare scegliendo altri sport (ciclismo, nuoto, nordic walking).

Scopri subito le gare in corso e iscriviti gratuitamente su Podium.run